Nel 55° anno dalla sua costruzione, la Gipsoteca ha riaperto al pubblico il 25 maggio 2014, dopo un paziente lavoro di restauro. L’edificio conserva intatto il fascino della storia artistica che qui si è consumata. La Gipsoteca arricchisce Merate e il suo territorio, aprendo uno spazio di contemplazione del bello, di studio e di conoscenza. Il progetto è frutto del lavoro instancabile dei tre figli di Mozzanica, Dario, Ivo e Angela, che hanno seguito la volontà paterna di valorizzare e continuare a far vivere la Gipsoteca. Dario, in particolare, ha dedicato questi ultimi anni alla creazione della Fondazione Giuseppe Mozzanica e al coordinamento delle attività di catalogazione scientifica, studio e promozione dell’opera dell’artista, organizzazione di mostre e laboratori, curati dalla cooperativa ABCittà di Milano. La campagna di catalogazione, avviata nel 2005, ha permesso di descrivere circa duecentocinquanta opere scultoree, cinquecento documenti fotografici fra stampe e lastre, centocinquanta fra disegni e dipinti, per un totale di quasi novecento unità. Oltre a questo corpus, la Fondazione conserva quaderni di appunti, corrispondenza, cartoline, volumi dell’artista, oltre a un buon numero di attrezzi e di strumenti di lavoro, giunti a noi in buono stato di conservazione. La campagna di censimento e catalogazione delle opere di Mozzanica ha comportato una perlustrazione del territorio lombardo che ha trovato nelle sculture cimiteriali e nei Monumenti ai Caduti un momento particolarmente importante per la ricostruzione del regesto dell’artista, destinato a crescere grazie al rinvenimento di opere fino ad oggi sconosciute.
Vicolo Chiuso, Sabbioncello, Roncaglia, Pagnano, Merate, Lecco, Lombardia, 23870, Italia