Tra il 1923 e il 1924 l’edificio venne sopraelevato di un piano per ospitare gli uffici finanziari statali durante la gestione prefettizia e venne ampliato nella parte retrostante a causa dell’aumento del numero degli alunni della scuola. Alla metà degli anni ’50 del secolo scorso l’intero plesso scolastico venne dotato di un impianto di illuminazione funzionante e nel 1965, a causa del gran numero di iscrizioni, alcune classi vennero trasferite all’Oratorio maschile finché non venne ultimata la scuola di Via Fratelli Cernuschi dove si creò un unico istituto. L’aumento demografico e le nuove esigenze amministrative portarono nel 1974 al trasferimento del Municipio nella Villa Confalonieri e a partire dal 2008, dopo importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura, la sede comunale ha potuto ritornare nel palazzo. La parte originale della vecchia struttura rimane la facciata composta da un corpo centrale con due aggetti laterali che si articola su tre livelli differenti divisi da una marcapiano in pietra. Le finestre, disposte simmetricamente, sono isolate da una cornice di pietra che termina con una grossa conchiglia secondo il gusto rococò. In posizione centrale, sopra il portale d’ingresso, si trova un balconcino su cui storicamente campeggiano la bandiera nazionale e oggi quella della Regione e dell’Unione Europea.
Il palazzo è impropriamente chiamato “Tettamanti” a ricordo del maestro Alessandro Tettamanti (1894 - 1946), insegnante della scuola elementare e sindaco di Merate dal 1922 al 1923 e nel 1946 a cui invece venne dedicata la scuola.
Palazzo Tettamanti, Piazza degli Eroi, Vedù, Roncaglia, Novate Brianza, Merate, Lecco, Lombardia, 23807, Italia