Cascina – Le Salette

Comune di:
Verderio
Tipologia di luogo:
Cascine e lavatoi

Cascina La Salette, costruita nel 1856, con le sue torri e il portico, è un affascinante esempio di architettura storica e luogo di devozione popolare.
Panoramica

Fu costruita nel 1856 su progetto dell'architetto Gaetano Besia, commissionato dalla
famiglia Confalonieri. L'edificio centrale è rivolto a sud ed è caratterizzato da due torri
laterali - con finestre a sesto acuto, trifore al primo e al secondo piano, bifora al terzo -
poste alle estremità del corpo abitativo. Questo si affaccia sulla grande corte, con un
portico, a pian terreno, e un loggiato, al primo piano, suddivisi in tredici campate. I
lati est e sud della corte erano occupati dalle stalle e dai fienili. La corte è chiusa da un
muro, al centro del quale è l'apertura verso l'esterno.
La cascina fu dedicata dai primi proprietari alla Madonna de La Salette, in ricordo
dell'apparizione di Maria a due giovani pastori nel comune di La Salette-Fallavaux, nel
sud-est della Francia. La campata centrale del portico, chiusa da cancello in ferro, funge
da cappella in ricordo di quell'avvenimento. Le statue, della Madonna e dei due bambini ai
quali sarebbe apparsa, sono da sempre oggetto della devozione popolare.
"La Salette" era conosciuta anche come "casina Rigada" perché le due torri erano
tinteggiate a righe bianche e rosse, caratteristica recuperata nella ristrutturazione
avvenuta intorno al 2010.
Se il recupero delle caratteristiche righe è stata una scelta lodevole della proprietà, non
altrettanto si può dire di quella di cingere l'area circostante l'edificio con una fitta schiera di
alberi al alto fusto, che, nascondendo la cascina ai passanti, priva Verderio della vista di
un elemento che per più di 150 anni ha connotato il suo paesaggio.

Informazioni utili

Comune di:
Array
Tipologia di luogo:
288