Cascina Isabella

Comune di:
Verderio
Tipologia di luogo:
Cascine e lavatoi

Cascina Isabella, inaugurata nel 1877, fu un dono di nozze e prende il nome da Isabella Bozzotti. È un tipico esempio di casa colonica lombarda, con cortile centrale, torre e strutture originali ancora intatte.
Panoramica

La cascina Isabella fu costruita negli anni settanta dell’ottocento (inaugurata nel 1877) e rappresentò un regalo di nozze di Giuseppe Gnecchi Ruscone e della moglie Giuseppina Turati al figlio Francesco e alla nuora, Isabella Bozzotti, da cui prese nome.


Da allora la cascina non ha subito sostanziali modifiche e si mostra quindi come un tipico esempio di casa colonica di questa parte del territorio lombardo, ossia di quello che viene definito “altopiano asciutto milanese”.

I corpi di fabbrica sono disposti a quadrilatero intorno ad un ampio cortile. Posizionato a nord, ma con la facciata interna rivolta a sud, l’edificio ad uso abitativo. Sui lati est ed ovest i rustici che comprendevano le stalle ed i fienili; dal lato sud si accede ai terreni coltivati.

Il corpo abitativo , su tre piani, ha il portico a piano terra e loggiati ai piani superiori.

Una torre centrale, poco più alta del resto dell’edificio, lo spezza in due parti e, attraverso un alto androne, permette l’accesso al portico e alla corte, dalla strada per Cornate.

Portico e loggiati sono suddivisi in sette campate. I mattoni a vista dei pilastri e degli archi a sesto ribassato caratterizzano la facciata interna. Le basi dei pilastri sono in ceppo dell’Adda.

Una lapide sulla parete est dell’androne ricorda Isabella Bozzotti.

Fu voluta da Cesare Gnecchi Ruscone per ricordare la mamma in occasione della sua morte, avvenuta il 18 gennaio 1925.

Informazioni utili

Comune di:
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Tipologia di luogo:
288