Questi costruirono un convento dotato di chiesa e alcune abitazioni in muratura e lì ci rimasero fino al periodo delle soppressioni napoleoniche quando dovettero abbandonare le strutture che passarono così di mano in mano fino ad essere acquistate dal Conte Alessandro Della Torre di Rezzonico che trasformò la residenza in una grande villa modificando gli spazi e costruendo un grande giardino.
Nel 1865 la proprietà passò nelle mani del “Pio Istituto dei Sordomuti poveri di campagna” di Milano e all’inizio del Novecento, il colle di San Rocco divenne sede del primo “Stabilimento italiano per la Cura Naturale” diventando uno dei centri lombardi all’avanguardia nelle terapie naturali.
Nel 1922 il “Consorzio per l’assetto degli Istituti Superiori di Milano” acquistò l’intera proprietà affinché fosse edificata la succursale dell’Osservatorio Astronomico di Brera a Milano e si procedette alla costruzione delle cupole e al trasferimento della strumentazione ottica per l’osservazione del cielo.
All’inizio degli anni ’30 e fino al 1942, il telescopio Zeiss di Merate era il primo telescopio italiano per grandezza della lente focale e secondo in Europa, nonché l’unico dotato di uno spettrografo di alta qualità
Trattandosi di uno dei centri più importanti a livello nazionale per lo studio e l’osservazione del cielo e dei corpi celesti, molti furono gli studiosi e gli astronomi che qui vi transitarono: tra questi si ricorda in particolare l’astrofisica Margherita Hack che lavorò presso la sede di Merate dal 1954 al 1964.
Nonostante quasi un secolo di vita, l’osservatorio astronomico oggi continua ad essere utilizzato per l’osservazione e lo studio dei corpi celesti in un progetto a lungo termine promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Via Emilio Bianchi, San Rocco, Cicognola, Novate Brianza, Merate, Lecco, Lombardia, 23087, Italia