L’esterno è dominato dalla simmetria e dalla linearità: la facciata è manierista dove emerge il dialogo tra il mattone, elemento artificiale che domina tutta la costruzione e la pietra, l’elemento naturale che si ritrova nei cantonali, nel marcapiano e nelle cornici delle finestre, oltre che nel portico di ingresso. All’interno si trova un elegante salone di rappresentanza con pavimento in legno e soffitto a cassettoni finemente decorato dalla mano del pittore Costantino Frisia. In una delle sale si trovano arredi originali e mobili in stile veneziano, oltre che un gong e un armadietto borchiato di provenienza orientale. Nella sala di rappresentanza si trova un grande camino e alcune tele datate tra 1600 e 1700. Un grande scalone d’onore porta al piano superiore sulla cui parete di fondo domina un dipinto che rappresenta l’albero genealogico della famiglia Confalonieri a partire dal XIV secolo. Il primo piano era allora occupato dalle stanze private e nel grande corridoio sono collocati 342 ritratti di artisti famosi realizzati tra il 1790 e il 1796 da Giovanni Domenico Campiglia e Carlo Lasinio, due dei maggiori esponenti dell’arte dell’acquaforte alla fine del XVIII secolo. Il grande giardino, di cui una piccola parte sul retro dell’edificio è allestito all’italiana, oggi fa parte della Rete dei Giardini Storici, si estende su un’area di 25000 mq e al suo interno si trovano alberi di alto fusto appartenenti a specie autoctone ed esotiche.
10, Viale Giuseppe Garibaldi, Bagolino, Vizzago, Pagnano, Merate, Lecco, Lombardia, 23807, Italia